maria pellini

Nel 2002 sentii impellente l’impulso di dirigermi verso la "materia"…
ricordo la paura che avevo quando travasavo l’impasto sulla tela…
ma sentivo un forte legame e richiamo verso di Lei,
ho imparato ad amarla profondamente
perché appartiene al mio corpo, come appartengono alla mia anima la trama e l’ordito della tela,
non so spiegare e non capisco razionalmente questo sentire,
è l’istinto che mi parla;
quando osservo gli intrecci è come se mi ricollegassi alla mia vera Identità.

La tela è il mio palcoscenico,
il mio racconto,
la mia storia…donata agli altri, condivisa con gli altri.

Maria Pellini incrocia con spavalderia i ferri con l'arte, lavorando nel colore e nella materia con una forza non comune, così maschile per la brutalità e il vigore in cui si manifesta, ma al tempo stesso femminile nella sensibilità che la muove.
L'artista si mostra come nuda davanti ai nostri occhi, non ha bisogno di inutili decori o di ammorbidire quella verità che sente l'urgenza di rilevarci...è in grado con grande umiltà ma anche con una solida preparazione, di indicarci i sentieri del sentire dell'animo umano che possiamo percorrere di fronte alle sue opere, permettendoci al tempo stesso di scegliere in quale desideriamo camminare.

Francesca Mora

 

 

 

 

 

 

 

 

maria pellini - Atelier - Reggio Emilia Via Fratelli Cervi n.103 "Il Borgo delle Querce"
  maria@mariapellini.com
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